Real Estate Consultant

Cosa fare, quando mancano immobili sui quali valga la pena investire? In casi del genere, non resta che progettarli. Se però comprare immobili è già rischioso, progettarli da zero lo è ancora di più. Quanto detto sul Real Estate Advisor è ancora più vero, in questo caso: senza le giuste competenze, un’azienda può perdere milioni nella costruzione di edifici e complessi inutili.

Di nuovo, questo non significa dover rinunciare agli investimenti di questo tipo.

Il lavoro del Real Estate Consultant è proprio questo: progettare nuovi immobili o complessi di immobili in un’ottica di investimento a lungo termine, riducendo al minimo i rischi tipici del settore.

Le competenze legali, economiche e perfino socio-politiche sono qui ancora più importanti. Grazie ad esse, il Consultant è in grado di prevedere con un buon margine quali progetti sono fallimentari in partenza. Per quanto l’idea di base possa essere buona, infatti, può scontrarsi con i limiti sociali o politici del territorio. A partire da queste valutazioni, può consigliare come modificare i progetti o se bisogna abortirli in toto.

Questa fase è detta analisi della fattibilità; comprende studi di fattibilità e analisi preliminari di natura sia tecnica di economica. Oltre alle valutazioni viste sopra, il Real Estate Consultant prende in esame la disponibilità di spazi adeguati, eventuali vincoli legali, la disponibilità di fondi, la presenza di un target potenzialmente interessato al progetto.

Solo una volta fatta l’analisi della fattibilità, si può passare allo sviluppo di un Business Plan nel quale delineare il progetto e le fasi della sua realizzazione.

Riassumendo, il lavoro del Real Estate Consultant consiste in questo.

  1. Individuare un progetto appetibile per il Cliente, che può consistere nella costruzione di immobili ex novo o nella riqualificazione di immobili degradati.
  2. Verificare quanto sia fattibile dal punto di vista tecnico, economico e legale.
  3. Redarre un Business Plan per definire il progetto e trovare possibili investitori.

Questi tre punti hanno tutti un obiettivo in comune: evitare di perdere tempo e soldi in progetti inutili, favorendo invece quelli più remunerativi.